
mangiare bene per stare bene
Mangiare bene: un percorso alla scoperta del cibo e dell’alimentazione come strumenti per consentire al nostro corpo e alla nostra mente di ritrovare il massimo benessere
Per poter capire perché mangiare bene è così importante per il nostro organismo è necessario prima fare qualche passo indietro.
Cominciamo, quindi, dall’inizio e scopriamo che le nostre origini sono alla base del piatto unico proposto dalla Harvard School of Public Health, della dieta nutrigenomica, il cui pioniere in italia è il dott. Filippo Ongaro, della dieta paleolitica (vedi anche in italiano), della paleozona e anche di altre diete più o meno famose in questo momento.
L’uomo dalla sua comparsa sulla terra e per tutta la sua evoluzione si è alimentato praticamente sempre nello stesso modo. Si è nutrito di ciò che cacciava e di ciò che raccoglieva, conducendo uno stile di vita sano, muovendosi molto, stando all’aria aperta e non inquinata, vivendo con i ritmi del giorno, della notte e delle stagioni e, sicuramente, essendo sottoposto ad un tipo di stress del tutto diverso da quello che sopportiamo oggi.
Il nostro organismo, quindi, funziona al meglio in queste condizioni!
Alcuni di questi elementi, purtroppo oggi, non sono riproducibili perché ‘indipendenti’ dalla nostra volontà come la qualità dell’aria, il tipo di stress e la possibilità di muoversi molto. Altri invece, come il tipo di alimentazione e il riposo, fatto seguendo i ritmi corretti di sonno veglia, possono essere sotto il nostro controllo.
In questa occasione mi vorrei concentrare sul perché mangiare bene e sul perché il cibo è in grado di fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere in forma ed in salute mentre, più avanti nel blog, vorrei dedicare dello spazio anche all’importanza del riposo e di seguire i nostri ritmi naturali (da non sottovalutare 🙂 ) .
L’azione combinata di CIBO e RIPOSO, infatti, mette il nostro organismo in grado di funzionare al meglio, migliorando il nostro sistema immunitario, le nostre capacità di autocura, rallentando i processi di invecchiamento e, secondo le più recenti ricerche, prevenendo anche numerose malattie.
L’altro punto di forza del ‘mangiare bene’ tipo è il beneficio che può portare sull’umore e sulla psiche, come alcune recenti ricerche dimostrano. (Ricerche in italiano e in inglese).
4 cose che per me sono diventate irrinunciabili dopo aver cambiato alimentazione:
– HO PIÙ ENERGIE
– SONO PIÙ A MIO AGIO CON IL MIO CORPO
– MI AMMALO MENO
– HO PIÙ LUCIDITÀ MENTALE
Il nostro organismo è abituato a mangiare bene
Vediamo allora cosa mangiavamo e cosa ha portato l’uomo a questo livello di evoluzione: all’inizio ci nutrivamo solamente di ciò che ci offriva la natura senza praticamente alterarlo.
Semplicissimo dunque, verdure e frutta , carne e pesce, frutta secca e semi oleosi.
Una teoria addirittura attribuisce ai molluschi e ai crostacei, quindi ai grassi omega 3 tanto famosi oggi, il successivo salto evolutivo avvenuto circa 50.000 anni fa (Barry Sears, La Zona Omega 3rx).

La natura generosa, quindi, ci forniva ciò di cui avevamo bisogno con sapienza ed amore. In inverno ci dava frutta e verdure ricche di vitamine e di quei fitonutrienti in grado di farci superare le difficoltà dell inverno. In estate, invece, le stesse diventavano ricche di acqua per consentirci un a maggiore idratazione e così via.
Come abbiamo alterato il cibo
Con l’arrivo dell’ agricoltura, (circa 10.000 anni fa, pochissimo tempo rispetto al processo evolutivo dell’uomo), abbiamo iniziato a cuocere e lavorare il cibo ‘alterandolo’ e dal 1800 in poi, con il progredire dell’industrializzazione, sono stati introdotti conservanti artificiali, pesticidi, fertilizzanti e molto altro, rendendo il cibo sempre più artificiale, e ‘meno riconoscibile’ dal nostro organismo.
La successiva fase è stata quella, che è in atto tutt’ora, di rendere il cibo meno costoso per le aziende produttrici, più apparentemente ‘gustoso’ per i consumatori ma di fatto ‘meno sano’ e ‘più conservabile’ per lunghi periodi.
IL PROBLEMA ZUCCHERO
L’aggiunta massiccia dello zucchero nelle bevande e in molti cibi sta diventando oggi un problema di proporzioni enormi nella nostra società poiché, oltre a creare un danno per la salute, altera a tal punto il sapore originario degli alimenti, che molte persone non riescono più a bere un normale ma vero succo di frutta, oppure a mangiare una torta fatta in casa. Lo zucchero inoltre, per via dell’aumento dei livelli di dopamina causati dalla sua assunzione, crea una sorta di ‘dipendenza‘ per cui più ne mangiamo più ne desideriamo. Un circolo vizioso dal quale è difficilissimo uscire, a maggior ragione se non ne siamo consapevoli!
Per me è stato esattamente così, la prima settimana senza zucchero, e cibo spazzatura, è stata terribile. Giravo come un leone in gabbia, nervosa e famelica di una fame che fame non era e proprio grazie a questo, mi sono resa conto di quanto ne fossi dipendente!
Infine, troviamo sempre più spesso negli ingredienti, grassi idrogenati e non, conservanti ed additivi probabilmente cancerogeni, per non parlare poi di ogm…
Per questo è così importante imparare a leggere la lista degli ingredienti nonostante sia scritta con caratteri piccolissimi e spesso sia posta tra le pieghe della confezione 🙂 per poter capire veramente cosa contengono gli alimenti che acquistiamo e tenerci alla larga dalle cose che ci fanno male.
conseguenze
Non sappiamo cosa mangiamo e non sappiamo (ancora) quanto tutto ciò ci faccia male.
Non ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo a noi e ai nostri figli e di quanto siamo più grassi rispetto al passato e, quindi, meno sani.
Perché grasso non vuol dire brutto, bensì POCO SANO.
Non ci vogliamo rendere conto quanto le malattie maggiormente diffuse oggi come l’obesità, il diabete, la sindrome metabolica, il cancro, le malattie cardiovascolari, le malattie autoimmuni, siano strettamente correlate con la nostra alimentazione. (Fonte: gbhealthwatch.com)
Per accorgerci di questo proviamo ad invertire il ragionamento, cambiando il punto di vista. Quando ti ammali i medici concordano tutti nel consigliarti di mangiare bene, con più verdura e più frutta. Oramai olio extra vergine d’oliva, broccoli e cavoli, insieme ad altri ortaggi, sono fortemente consigliati per aiutare a combattere il cancro. Estratti di frutta e verdura vengono caldeggiati come supporto di cura per molte malattie mentre, alcuni alimenti, vengono proibiti nel caso di altre.
E quindi, ragionando un po’ come quando dimostravano i teoremi per assurdo a scuola, dobbiamo aspettare di avere un infarto per diminuire il sale ed eliminare gli zuccheri? Dobbiamo aspettare di avere una malattia cronica per mangiare di più frutta e verdura?
Dobbiamo per forza aspettare di stare male per iniziare a mangiare bene???
conclusioni
Proviamo a mangiare bene e scopriremo che “il cibo è il più potente farmaco al mondo” (B. Sears, come raggiungere la Zona), per la verità lo diceva anche Ippocrate qualche anno prima!
Mangiando bene scopriremo finalmente cosa significa veramente avere un sistema immunitario più forte, avere più forza e più energia nella vita come nello sport, andare naturalmente in forma ed avere un benessere psico fisico ottimale!
Riscopriremo che per curarsi non è necessario solo prendere una pasticca ma capire perché stiamo male e che, solo curando la radice del malessere, riusciremo davvero a prenderci cura di noi stessi.
in pratica
Se vuoi capire, in generale, come fare per mangiare bene ti consiglio il post che trovi alla fine dell’articolo.
Se invece vuoi delle idee su cosa e come cucinare per mangiare bene prova la sezione ricette del sito, troverai tanti piatti, facili e veloci, da provare, adatti ad ogni esigenza!
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