
Come ho iniziato
Il 03 marzo 2014 è il giorno in cui ho deciso di cambiare le mie abitudini alimentari, la mia dieta, così come la chiamano molti. Ma non è solo una dieta, legata esclusivamente ad un modo di mangiare ed alla restrizione calorica.
E’ un modello, uno stile di vita che si compone di molti elementi, tutti fondamentali per raggiungere uno stato di benessere fisico e psicologico che non saprei nemmeno bene come descrivere, ma nel quale mi piace tanto stare. Uno stato fatto di energia, vitalità, freschezza, allegria, forma fisica, odori, colori.
Come ho iniziato e come ci sono arrivata? Ho seguito un percorso iniziato in maniera molto semplice. Venivo da una forte influenza che mi aveva lasciata fisicamente stanca, una stanchezza che non riuscivo a togliermi di dosso nonostante dormissi molto. Chiacchieravo di questo con M. che candidamente mi chiese cosa mangiavo. “Beh, le solite cose” risposi, “cioè, non mangio male, ma ogni tanto faccio qualche strappo“. Sapevo che non era è del tutto vero e dire che mangiavo bene era un’ esagerazione, ma sinceramente non pensavo di esserne così lontana. Lui serenamente mi propose una lettura e, ancora oggi, quando lo incontro, non smetto di ringraziarlo. Questo libro per me ha segnato l’inizio di un percorso, che continua ogni giorno e mi ha portato ad un punto che posso sintetizzare e (anche) banalizzare con la frase: “adesso sto bene, sto proprio bene“!
Letto il libro, illuminante dal punto di vista dei contenuti, della prospettiva e dei numerosi spunti, ho sentito il bisogno di approfondire tutto ciò che ritenevo interessante e che mi affascinava di più. La certezza che stavo andando nella direzione giusta l’ho avuta quando mi sono imbattuta in un articolo redatto dalla Harvard School of Public Health: ‘healty eating plate‘. Quell’articolo, sommato alle letture e agli approfondimenti che avevo fatto mi suonava bene sia dal punto di vista razionale che a livello intuitivo ed istintivo: mangiare cose sane significa mangiare cose che il nostro organismo sà riconoscere e dunque che è in grado di processare per poter lavorare al meglio.
Certo, i nostri genitori e le nostre nonne hanno sempre detto che mangiare verdura e frutta fa bene e sappiamo tutti che mangiare i dolci fa male. Ma riuscire ad alimentarsi correttamente, a mangiare bene seguendo questi semplici dettami, per arrivare a sentire in maniera chiara ed evidente la differenza su di se, è un altra cosa.
Intraprendere questo percorso significa vedere la pelle diventare più rosea e veder sparire le fastidiose bollicine sottopelle, significa vedere i propri capelli più luminosi e le unghie più forti. Significa, giorno dopo giorno, riuscire a perdere finalmente peso e a dimagrire proprio lì dove si deve e dove da tanto fastidio. Significa avere più forza ed energia nella vita quotidiana e nello sport. Significa riuscire a pensare meglio percependo una maggiore lucidità. Significa riuscire a dormire meno ma meglio, ad ammalarsi molto meno, a non avere più l’allergia a tutte le ore del giorno e i tanti piccoli fastidi che prima ritenevamo normali. Significa avere di più da dare a chi ti sta intorno perché ci si sente in forma fisica e psichica ottimale.
Per me tutto questo significa STARE BENE!
Per questo per me è importante spiegare come ho iniziato e perché scrivo questo blog ogni giorno.
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