5 semi del benessere: scopri quali sono e i loro benefici
Ho scelto questi 5 semi del benessere tra i tanti che questa nuova alimentazione mi ha insegnato ad usare, per la varietà e la quantità di benefici che possono portare al nostro organismo, in maniera completamente naturale.
Secondo me i semi, insieme alla frutta secca, sono sottovalutatissimi nella nostra cultura così come in cucina. Io ho iniziato ad usarli soprattutto come sostituti del sale ma poi si sono rivelati talmente piacevoli per come aggiungono gusto e sapore ad ogni piatto da diventare irrinunciabili sulla nostra tavola.
Ecco allora i nostri protagonisti di oggi:
semi di sesamo, semi di girasole, semi di chia, semi di zucca e semi di lino.
1 Semi di sesamo
Forse i miei semi preferiti in assoluto: ricchi di calcio, ferro, magnesio, manganese, potassio, rame, zinco. Contengono anche la vitamina E, proteine, fibre e grassi omega6. Grazie a questi elementi, i semi di sesamo sono conosciuti per essere utili a combattere il colesterolo e la pressione alta, oltre ad avere forti capacità antiossidanti. Per noi donne sono particolarmente consigliati durante la menopausa e per la salute delle nostre ossa. Sono noti infine per essere rilassati e, quindi, possono aiutare anche il sonno. Per approfondire ulteriormente l’argomento vi consiglio questa ricerca in inglese oppure quest’altra ricerca in italiano.
come usarli
Dal punto di vista pratico i semi di sesamo sono piuttosto saporiti e dunque i migliori candidati a sostituire il sale. Se non siamo ancora pronti ad eliminare completamente il sale dalle nostre pietanze possiamo provare con il gomasio che altro non è che una miscela di semi di sesamo tritati uniti ad una bassissima quantità di sale. Il gomasio è una polvere piuttosto granulosa e per questo è perfetto nelle insalate, ma non solo!
A base di semi e olio di sesamo abbiamo anche la tahina, una salsa molto diffusa in medio oriente che può essere usata per condire l’insalata, accompagnare la carne, i tranci di tonno, le polpette vegetariane o spalmata semplicemente su una fetta di pane. La tahina è conosciuta principalmente perché serve per fare l’hummus (crema di ceci, appena posso metto la ricetta!), ma essendo molto molto versatile possiamo usarla spesso per arricchire le nostre ricette.
Infine, la loro piccola dimensione li rende ideali per guarnire molti piatti e per accompagnarsi anche a verdure come bieta e cicoria.
2 Semi di girasole
Ricchi di calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, selenio, vitamine E, B1, B6, proteine e grassi omega6, i semi di girasole vengono ritenuti utili per la salute delle ossa, per combattere l’invecchiamento e attenuare infiammazioni, oltre ad essere d’aiuto al nostro cuore, al colesterolo e all’apparato circolatorio. Costituiscono anche una buona fonte di fibre ed acido folico, per cui sono consigliati anche alle donne in gravidanza.
Sono inoltre considerati rilassanti e distensivi e per questa ragione in momenti di stress o di alto ‘carico’ ne mangio un ‘pugnetto’, a volte anche insieme alle bacche di goji (di queste parlerò più avanti 🙂 ). Video correlati, articoli correlati.
come usarli
I semi di girasole, più grandi dei ‘cugini’ di sesamo, sono ideali per condire insalata, verza, cavolo cappuccio e per guarnire ed esaltare passati e vellutate.
3 Semi di chia
Ricchi di calcio, fosforo, potassio, fibre, proteine e grassi omega3 e omega6, similmente ai semi di sesamo, i semi di chia sono riconosciuti per essere utili per le nostre ossa, per il nostro sistema cardiocircolatorio e risulta possano aiutare anche a regolare il livello di zucchero nel sangue. Sono considerati antiossidanti ma la caratteristica che ultimamente li ha resi ‘famosi’ è che pare abbiano la capacità di aumentare il senso di sazietà aiutandoci così a tenere a bada il nostro peso! In realtà ad oggi, non sono stati fatti ancora sufficienti studi per comprendere tutte le loro proprietà in pieno ma nel frattempo sono convinta che si faccia bene ad usarli con frequenza 🙂 .
Per approfondire leggi questo articolo.
come usarli
I semi di chia sono molto piccoli e dal sapore delicato, quindi perfetti per essere usati veramente insieme a qualsiasi tipo di cibo. Io non faccio un’insalata se non posso condirla anche con i semi di chia e spesso li uso per rendere le mie colazioni più ricche!
4 Semi di zucca
Ricchi fosforo, magnesio, ferro, manganese, rame, zinco, proteine e grassi omega6, vengono ritenuti un valido aiuto per il nostro cuore, per la pressione, per combattere il colesterolo e anche per la prostata. Utili per rilassarci e, quindi anche per il sonno, pare siano anche un vermifugo naturale, ottimi per la salute del nostro stomaco! Antinfiammatori anche loro, sembra aiutino a regolare il livello di zucchero nel sangue, mentre ultime ricerche gli attribuiscono perfino una ruolo come antitumorale.
come usarli
I semi di zucca sono un pochino più ‘grossi’ degli altri e hanno un sapore che tende al ‘dolce’ ricordando vagamente i pinoli. Possono facilmente essere portati in giro con noi (in piccole bustine o barattolini di vetro) e usati anche come piccolo snack. Sono molto versatili e si adattano con ogni sapore ma a me piace soprattutto metterli sulle vellutate e sui passati di verdura.
5 Semi di lino
Ricchissimi dei sempre più ricercati grassi omega3, di calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio e zinco, risultano essere utili per il nostro cuore, per la pressione e per le nostre ossa. I semi di lino aiutano anche la digestione, a contrastare la stitichezza e a rinforzare il sistema immunitario. Infine sono anche una discreta fonte di proteine. Le ultime ricerche infine correlano i semi di lino alla prevezione di tumori come quello alla prostata e quello al seno.
Per approfondire leggi articoli correlati e ricerche correlate.
come usarli
Hanno un sapore delicato e si accompagnano bene pressoché con qualsiasi cibo. Personalmente li prediligo nell’insalata e da aggiungere allo yogurt di capra che uso spesso a colazione ma sono ottimi anche sulla carne e sulle uova.
Per tutte queste ragioni i 5 semi del benessere possono essere usati con generosità e fantasia in cucina! Io li uso sia per le loro numerose proprietà, di supporto al nostro organismo, che per il loro sapore piacevole che mi fornisce un utile spunto per tante ricette.
Per farli apprezzare e conoscere alle bambine ho imparato a chiedere direttamente a loro quali preferiscono sulla carne, sull’insalata, nelle zuppe e su molti altri piatti che porto in tavola. Loro si divertono e nel frattempo sono diventate bravissime negli accostamenti e fini conoscitrici dei diversi sapori.
Tutti i semi esprimono il loro potenziale al massimo se consumati crudi e masticati bene, oppure tritati. Possono essere usati anche durante la cottura ma è preferibile aggiungerli alla fine possibilmente sulle pietanze non più bollenti.Non sapete dove trovarli? Facilissimo, chiedete nel vostro supermercato, cercate nei negozi naturasi oppure on line:
S. DI LINO
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